Era il 1984 quando da un’idea del Sig. Giuseppe aveva inizio l’avventura della famiglia Gallitelli nel caffè.
Il primo storico acquisto risale alla prima macchina da caffè “Saeco superautomatica”, capace di macinare i chicchi appena tostati.
Ed è proprio in questa prima fase che Luigi e Marco cominciano a muovere i primi passi nell’affascinante mondo delle “macchinette”, accompagnati dall’impegno sempre più entusiasta di papà Peppino.
Dopo 15 anni nella distribuzione automatica, Giuseppe decide di dare inizio ad un percorso parallelo: nasce nel 1999 la torrefazione, con l’intento di produrre la pregiata “bevanda intellettuale”. Mosso da una accesa passione per la tostatura, Giuseppe inizia a trasformare la materia prima e a dar vita a miscele combinate sempre più sofisticate di caffè “arabica” e “robusta”, unendo artigianalità e progresso tecnologico.
Dopo aver consolidato il core business del caffè in grani, distribuito attraverso un numero sempre crescente di bar e ristoranti, l’azienda coglie successivamente le opportunità offerte dal mercato del mono-porzionato, investendo su nuove linee per la produzione di cialde e capsule.
Nel 2015, a seguito degli elevati incrementi dimensionali dell’intera struttura produttiva, cambia la propria veste organizzativa e giuridica e si trasforma in una società di capitali. Oltre alla torrefazione, del gruppo Gallitelli fanno parte la divisione vending e due caffetterie: il Blues Cafè a Mottola – la “spia delle Puglie” sulle Murge tarantine – ed il Gran Caffè Gallitelli a Matera, la città scavata nella roccia e nota per i suoi Sassi, Patrimonio UNESCO e meta turistica internazionale.
Se puoi sognarlo, puoi farlo.
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